Covid-19: come cambia il modo di lavorare in cantiere?

Dalla progettazione al montaggio: il caso del Principato di Monaco

L’emergenza sanitaria Covid-19 ha mutato non solo il modo di vivere nel breve periodo, ma anche quello di lavorare nel lungo periodo. Così il mondo delle costruzioni, al fine di tutelare l’obiettivo primario della sicurezza sanitaria in cantiere e di tutti gli addetti, prende coscienza delle regole e delle nuove procedure di distanziamento sociale, in termini di restrizioni e di condizioni lavorative.

Dalla fase di progettazione a quella di costruzione e realizzazione delle opere, la maggiore difficoltà risulta essere quella del distanziamento in cantiere. Per affrontare questa problematica una via da percorrere riguarda il passaggio da un modo di costruire tradizionale on-site all’edilizia off-site. Ciò significa spostare le fasi costruttive critiche dal cantiere a un ambiente industriale controllato, gestendo la fase di montaggio in cantiere, riducendo drasticamente il numero addetti e garantendo modalità di lavoro più sicure.

L’articolo espone la recente esperienza di Tecnostrutture per la realizzazione del Propylee du Jardin Exotique nel Principato di Monaco.  Un caso studio su come sia possibile innovare il modo di lavorare in cantiere, oltre all’adozione di specifici protocolli sanitari richiesti dalle autorità.

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